Non solo arte, storia e cultura. Nella città stellata, il turismo si coniuga anche con lo shopping e l'enogastronomia del Palmanova Outlet Village, meta degli acquisti di 2 milioni e mezzo di visitatori all'anno. Molti di loro, quasi il 40 per cento, sono stranieri. La maggior parte proviene da Croazia, Slovenia, Serbia e Austria. Ma sono in aumento anche visitatori provenienti da Germania, Russia e Montenegro. Ne arrivano persino da Israele. C'è chi, come Valentina, affezionata cliente croata, periodicamente si concede una gita al Village con le amiche per una giornata di shopping. Due ore e mezza di auto per poi perdersi tra le vetrine e assaggiare le specialità tipiche friulane nei ristoranti del centro. "Ci piacciono i negozi che troviamo qui. Siamo appassionate di shopping - racconta -. Passiamo l'intera giornata al Village, ma ci fermiamo a pranzo ad assaggiare le specialità locali, il prosciutto crudo in particolare". Ma c'è anche chi approfitta della vicinanza con la città stellata o con le altre località turistiche della regione, tra cui i 5 siti Unesco nella regione, Palmanova in primis, per scoprire il patrimonio artistico e culturale della zona. Diverse sono le sinergie attive con il territorio e i suoi attori socio-economici per estendere l'offerta.
Nel 2017, in ambito turistico, sono arrivati all'outlet di Palmanova quasi mille pullman di 53 diversi tour operator. E nei primi dieci mesi del 2018 i numeri sono già paragonabili, con la previsione di un trend di crescita entro fine anno del 10 per cento. Il Collage gode di un regime di tax free per gli acquirenti residenti un Paesi extra Ue e la Russia è il primo tra questi mercati per la cittadella dello shopping di Land of Fashion in Friuli Venezia Giulia. Pesa per quasi il 40 per cento sul volume totale di spesa tax free, con una crescita degli acquisti del +4,8% nel 2017, ma sono in aumento anche le quote di mercati lontani come la Cina, con una crescita del 25 per cento.
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