"È un'emozione e un orgoglio per
la Regione
aprire questa sera gli spazi espositivi del Bsbf 2024 a Trieste.
Un palcoscenico di prestigio per il sistema scientifico del
Friuli Venezia Giulia dell'Italia e di tutta Europa, il luogo
ideale in cui il settore delle imprese entra realmente in
contatto con ciò che nella quotidianità avviene nei nostri enti
di ricerca". Lo ha detto l'assessore regionale alla Ricerca
Alessia Rosolen all'inaugurazione dell'area espositiva del Big
Science Business Forum, nel centro congressi del Porto vecchio
di Trieste.
Da oggi al 4 ottobre, oltre mille delegati di 500
organizzazioni, in rappresentanza di 29 Paesi europei,
dialogheranno di scienza e ricerca in cui sono protagonisti
istituzioni, esponenti delle 10 Big Science organisations e
dell'industria nazionale e internazionale.
Rosolen ha sottolineato il privilegio e l'opportunità, per
Trieste e il Fvg, di ospitare il più grande forum scientifico
europeo giunto alla terza edizione (le prime due si sono svolte
a Copenaghen nel 2018 e a Granada nel 2022), anche grazie al
sostegno di 4 ministeri del Governo. Poi ha ricordato
l'importante ruolo che
il Bsbf triestino vuole ricoprire anche come punto di incontro
tra domanda e offerta di occupazione. "Sono già più di 1.850 le
persone che si sono candidate al 'career day' che si svolgerà
venerdì nell'ambito dell'evento, in cui aziende ed enti
scientifici metteranno a disposizione posti di lavoro per
giovani
ricercatori e laureati", ha annunciato.
L'assessore Bini ha parlato di "un evento eccezionale per la
nostra regione e il nostro tessuto produttivo. Il Friuli Venezia
Giulia continua a dimostrarsi dinamico e proattivo nel portare
sul territorio nuove occasioni di innovazione e sviluppo. Con la
sua peculiarità di essere punto di raccordo tra scienza e
impresa - ha aggiunto - Bsbf può fungere da trampolino di lancio
per aprire nuovi scenari di crescita economica e progresso
tecnologico".
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