La Giunta del Comune di Trieste ha approvato la proposta di valorizzazione e rigenerazione urbana dell'area di "Porto Vecchio - Porto Vivo", presentata secondo lo schema del Partenariato Pubblico Privato dalla società immobiliare e di rigenerazione urbana COSTIM. Il prevede un investimento complessivo di oltre 600 milioni di euro e riguarda un'area di 66 ettari del "Porto Vecchio - Porto Vivo" inaccessibile e abbandonata da decenni ma molto ben collegata al sistema di trasporto intermodale, vicina alla Stazione ferroviaria.
La proposta è stata presentata con una delibera firmata dall'assessore al Porto Vivo Everest Bertoli, in conformità con il Piano Regolatore del Porto Vecchio, secondo le linee guida del Comune di Trieste e gli atti di indirizzo del Consorzio Ursus.
Il progetto, unitario e sostenibile, favorisce l'accesso al mare della parte di Trieste nei pressi dell'area, estendendo le aree pedonali e generando uno spazio pubblico per giovani, adulti e anziani. Uno spazio che avrà un alto valore qualitativo con l'inserimento di centri di ricerca e di innovazione e che è molto ben collegato al sistema di trasporto intermodale, vista anche la vicinanza della stazione ferroviaria.
COSTIM (controllata al 100% da POLIFIN, holding della famiglia Bosatelli) ha presentato il progetto al Comune di Trieste l'8 agosto 2023. L’intervento proposto da COSTIM si compone di un mix funzionale caratterizzato da una forte presenza di funzioni pubbliche di interesse generale e infrastrutturale, sostenute da interventi privati complementari per creare una forte centralità urbana. Importante è stata l'attività di informazione svolta dal Comune in questi anni. La proposta sarà ora trasmessa alle Circoscrizioni territoriali di competenza prima del passaggio in Consiglio Comunale per la valutazione di fattibilità e pubblico interesse, in settembre.
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