"Abbattere l'aliquota sulla
seconda casa di proprietà e mantenere invariata la pressione
fiscale sugli immobili successivi, offrendo così contestualmente
un sostegno alle famiglie del Fvg e un incentivo a chi, da fuori
regione, intendesse investire sul territorio". E' la novità
anticipata dall' assessore regionale alle Autonomie locali
Pierpaolo Roberti, che modificherà l'imposta locale immobiliare
autonoma.
Istituita nel novembre 2022 per effetto della sottoscrizione
dei Patti finanziari tra lo Stato e la Regione, Ilia è
subentrata a Imu e ne ha permesso la rimodulazione delle
aliquote massime applicabili che, come ricordato dallo stesso
assessore, "sono state abbassate al punto da produrre un
risparmio per le attività economiche del Friuli Venezia Giulia
quantificabile, nel solo primo anno, in circa 12 milioni di
euro: risorse che hanno potuto
essere reinvestite sul territorio". Con l'intervento che
"prenderà forma a ottobre - ha sottolineato Roberti - i benefici
prodotti dall'acquisizione dell'autonomia in materia di tributi
locali ci consentiranno quindi di sostenere ancor più da vicino
la comunità regionale: se da un lato infatti la riduzione
dell'aliquota sulla seconda casa porterà a un sostanzioso
abbattimento delle spese per molti cittadini, non sono al
contempo previsti meccanismi perequativi né incrementi sulle
aliquote degli immobili di proprietà successivi al secondo".
Roberti ha infine posto
l'accento sulle potenziali ricadute turistiche di una misura
"che, pur chiaramente avendo come target primario le famiglie
del Friuli Venezia Giulia, rappresenta comunque un elemento di
ulteriore attrattività per invogliare cittadini da fuori regione
a investire sul territorio".
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