"Nonostante la volatilità del
mercato energetico, Europa e Italia hanno fatto progressi
significativi nella riduzione della dipendenza dal gas russo,
grazie alla diversificazione delle fonti di approvvigionamento e
allo sviluppo delle infrastrutture". Lo ha sottolineato Stefano
Venier, ceo di Snam spa e componente del cda del Mib, durante il
suo keynote speech all'incontro promosso ieri dal Mib Trieste
school of management.
"In Italia - ha spiegato - stiamo lavorando su progetti come
la Linea Adriatica e il SoutH2 Corridor, che non solo
aumenteranno la capacità di trasporto del gas ma saranno anche
pronti per l'idrogeno, contribuendo così alla transizione
energetica. È essenziale adottare un approccio di 'integrazione
multilivello', che unisca sicurezza, transizione e innovazione
tecnologica, per affrontare le sfide attuali e future". Secondo
Venier, "la sostenibilità deve essere perseguita attraverso una
pluralità di orizzonti applicativi, includendo la riduzione
delle emissioni, la tutela della biodiversità e l'attenzione
alle comunità locali. Solo un sistema in salute può organizzarsi
per entrare in sintonia con il Pianeta, e per questo motivo, in
Snam, puntiamo su infrastrutture a prova di futuro e su un piano
strategico ambizioso che prevede investimenti significativi in
biometano, idrogeno, cattura e stoccaggio della CO2 ed
efficienza energetica".
L'appuntamento è stato promosso, spiega la scuola, anche per
incontrare le aziende consorziate con uno sguardo al futuro.
"Dobbiamo continuare a lavorare con tutti gli stakeholder per
estendere le partnership e creare nuovi legami con la business
community - ha sottolineato il presidente del Mib Cristiano
Borean, cfo di Assicurazioni Generali - vedo un luminoso futuro
per Mib".
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