L'assemblea dei
soci di Lef - l'azienda digitale modello fondata da
Confindustria Alto Adriatico e McKinsey & Company nel 2011 - ha
approvato il bilancio 2023 che si è chiuso, analogamente al
2022, con numeri in crescita (+25% il valore della produzione
sull'esercizio precedente e un congiunturale trimestrale già a
+30% sullo stesso 2023) e un'ulteriore previsione di
investimenti in risorse umane e infrastrutture necessari a
consolidare il ruolo riferimento nazionale e internazionale
nella creazione di competenze, mentalità e comportamenti per
creare manager e tecnici.
A luglio è prevista l'inaugurazione del Plant 1, locale di
circa mille metri quadri, sede storica di Lef oggi rinnovata e
ampliata grazie a un investimento di circa 1,5 milioni di euro
di cui due terzi per le opere edili e i restanti 500 mila,
destinati all'impiego di nuove soluzioni tecnologiche e di una
nuova linea produttiva per rispondere alle esigenze specifiche
di clienti con processi continui.
"Un ulteriore punto di ripartenza nel piano di investimenti
pluriennale che conferma la lungimiranza degli azionisti - ha
detto il presidente di Lef e Confindustria Alto Adriatico,
Michelangelo Agrusti - e la capacità del team di lavoro di
concretizzarlo".
Complessivamente nel 2023 è stata erogata consulenza e
formazione a oltre 600 tra imprenditori e manager e a circa 600
tecnici. Il solo corso di Innovation Manager, giunto alla XVI
edizione, ha formato 200 professionisti parte dei quali ha già
ottenuto la certificazione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA