"Celebrare a Nova Gorica il
20/o anniversario dell'ingresso nell'Unione europea della
Slovenia
assume una valenza particolarmente simbolica a meno di un anno
dall'avvio di Go!2025, l'evento che per la prima volta
riconoscerà come Capitale europea della Cultura due città
transfrontaliere confinanti (Gorizia e Nova Gorizia). E questa
ricorrenza diventa ancora più simbolica se si guarda a quanto
sta avvenendo alle porte dell' Europa, con le guerre in Ucraina
e Israele che stanno mettendo in ginocchio intere popolazioni e
generano uno scenario geopolitico di tensioni a livello globale.
L'entrata di nuovi Paesi nell'Ue da sempre contribuisce a
rafforzare il concetto di comunità, di libertà, pace e
fratellanza". È la sintesi del pensiero espresso dall'assessore
regionale al Patrimonio Sebastiano Callari in occasione della
celebrazione, ieri sera, dei vent'anni dall' ingresso della
Slovenia nell'Unione europea.
Era il 9 maggio 2004 quando, proprio a Nova
Gorica, l'allora presidente della Commissione europea Romano
Prodi diede il benvenuto nell'Ue alla Slovenia, rappresentata
dal Primo ministro
di quell'anno. Entrambi hanno presenziato alla manifestazione
odierna, assieme all'attuale premier sloveno, al al commissario
europeo per la gestione delle crisi e ai sindaci di Gorizia e
Nova Gorica.
Ieri sin dal mattino sono state numerose le iniziative
celebrative collaterali, tra cui una simulazione del Parlamento
europeo nella sala grande del Municipio e un concerto conclusivo
al termine della cerimonia istituzionale.
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