Sono arrivati nella notte a
Trieste otto bambini palestinesi - cinque con ferite di varia
entità e amputazioni e tre affetti da gravi patologie - da Gaza
insieme con le famiglie. I piccoli verranno curati all'Irccs
Burlo Garofalo per poi trovare accoglienza in alcune famiglie e
da religiose in Fvg. Sono arrivati grazie a una complessa
operazione umanitaria che non ha uguali finora in Italia, come
sottolinea il sito del quotidiano Il Piccolo.
Complessivamente sono 21 le persone giunte al Trieste Airport
nella notte con un aereo privato, che ha ottenuto il difficile
via libera dall'Egitto per atterrare in una base militare. Allo
scalo di Ronchi i bimbi e le famiglie sono stati presi in carico
da ambulanze e automezzi messi a disposizione dalla Regione
tramite la Protezione civile e portati all'ospedale Burlo di
Trieste per una prima visita.
A rendere possibile questa operazione, precisa Il Piccolo, è
stata la Ong inglese Save a Child, guidata da Sally Becker,
organizzazione con cui collabora Marino Andolina, ex pediatra
del Burlo, in pensione, che con la Ong è andato in vari teatri
di guerra, incluso l'Iraq ai tempi dell'Isis.
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