All'avanguardia fu lei con le sue
opere e la sua vita, la scrittrice e poetessa friulana Caterina
Percoto (1812-1887), all' avanguardia è dunque il premio
letterario a lei intitolato. Al quale si potrà partecipare anche
con componimenti elaborati con l'ausilio dell'intelligenza
artificiale. Unico, improrogabile presupposto, che lo si indichi
alla giuria.
Il principio è molto semplice: l'IA è entrata nella nostra
vita e lo ha fatto anche nella produzione di contenuti testuali
o grafici, dunque, "fare finta che non esistano e che non
vengano usati è mettere la testa sotto la sabbia", sostengono
gli organizzatori. Che allora lanciano questo esperimento che
potrà aiutare "a vedere con più evidenza cosa può produrre la
collaborazione tra sistemi di intelligenza artificiale ed
autrici ed autori umani". Ma i promotori sono andati anche oltre
inserendo in giuria Vincenzo Della Mea, docente di Informatica
all'Università di Udine.
Giunto alla decima edizione, il Premio letterario nazionale
"Caterina Percoto" è promosso dal Comune di Manzano (Udine),
paese del Friuli dove l'intellettuale, traduttrice,
imprenditrice e pedagogista ebbe radici; il bando è aperto fino
al 30 giugno. La Giuria, presieduta dalla giornalista e
scrittrice Elisabetta Pozzetto, ha alle categorie "adulti" e
"ragazzi" ne ha affiancata un'altra specifica, la "I.A.",
transgenerazionale e aperta a chi, appunto, dichiaratamente
utilizzerà questo strumento per scrivere un componimento
letterario.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA