"Un contratto monumentale". Così
Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri, in
un'intervista al Corriere della Sera definisce la commessa
incassata dagli statunitensi di Norwegian Cruise Line (Nclh).
"L'accordo prevede prima di tutto un ordine di 4 navi: 2 da 860
passeggeri e altre 2 navi da 1.400 passeggeri, entro il 2029 -
spiega -. Abbiamo, inoltre, firmato una lettera di intenti per
costruire altre 4 maxi navi da 5 mila passeggeri, entro il
2036". Un valore che, seppure non ancora confermato dall'azienda
come sottolinea il Corriere della Sera, addetti ai lavori e
analisti stimano in almeno 3 miliardi di euro per la prima
commessa e ulteriori 6, se verrà formalizzato il secondo ordine.
"È il contratto più importante nella storia di Fincantieri,
perché sancisce una forte accelerazione degli ordini e certifica
che il mercato del settore cruise è ripartito, tornando ai
livelli precedenti alla pandemia - aggiunge -. A dirlo sono dati
chiave come il numero dei passeggeri, la capacità di generare
cassa da parte degli armatori e la spinta a investire. Per noi
nello specifico è decisivo per la magnitudine, senza esagerare:
per Fincantieri è un contratto 'monumentale', che si traduce in
un grande carico di lavoro e nell'occupazione dei cantieri".
"Il nostro piano prevede una crescita marcata delle navi
militari e del settore offshore, nel frattempo registriamo la
piena occupazione dei cantieri in ambito cruise, con l'obiettivo
di mantenere questa condizione per l'intero arco di piano -
conclude -. Sul militare e sulle navi da lavoro c'è un
considerevole spazio di crescita e, quindi, il mix dei ricavi
cambierà a favore di queste ultime due voci, che hanno
marginalità migliori".
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