Con un indice del dono del 79,2%,
una percentuale di consensi del 88,7% e un'astensione del 31,1%,
è Capriva del Friuli (Gorizia) il comune più generoso del Friuli
Venezia Giulia per la donazione degli organi. È quanto emerge
dalla 5/a edizione dell'Indice del Dono, il rapporto realizzato
dal Centro nazionale trapianti che analizza i numeri delle
dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti
registrate nel 2023 al rinnovo delle carte d'identità nelle
anagrafi di oltre 7mila Comuni italiani.
Al secondo posto in Fvg c'è Farra d'Isonzo, sempre nell'ex
provincia di Gorizia, con un indice del 79,01%, e il podio è
tutto isontino, dato che sul terzo gradino si trova San Pier
d'Isonzo, con un indice del 77,99%.
Il Friuli Venezia Giulia è complessivamente quinto tra le
regioni italiane con un indice del dono di 65,20%: la
percentuale di consensi è del 72,7% e l'astensione è al 37,5%,
contro una media nazionale di 68,5% di sì e di 41,8% di
astenuti.
Tra le diverse fasce d'età, sono i friulani tra i 41 e i 50
anni i più generosi (76,5% di consensi), meglio dei più giovani:
i 18-30enni si fermano al 72,4%. Più basso il consenso tra gli
over 80 (54,9%), probabilmente a causa dell'errata convinzione
che la donazione degli organi in età avanzata non sia possibile.
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