Secondo gli esponenti del
Movimento 5 Stelle il nuovo disegno di legge approvato dal
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia a marzo, in tema
di elezioni, mette a rischio la democrazia. Lo ha sottolineato
oggi la consigliera regionale pentastellata Rosaria Capozzi, in
apertura dell'incontro "Leggi elettorali e tutele democratiche",
organizzato a Trieste.
Secondo la consigliera "le criticità del ddl 15 sono sia
l'introduzione del terzo mandato per i sindaci dei Comuni tra i
5mila e i 15mila abitanti, sia l'abbassamento della soglia del
ballottaggio al 40%. In questo due modifiche noi vediamo grossi
rischi per il nostro principio democratico". In particolar modo
secondo Capozzi, "nel terzo mandato vediamo il consolidarsi di
un eccesso di potere, che per noi va evitato, ed è determinato
dal governo di un territorio per oltre i dieci anni. Si possono
creare facilmente rapporti di clientelismo. Mentre
nell'abbassamento della soglia del ballottaggio - ha aggiunto -
vediamo una maggiore instabilità. Il sindaco eletto con quella
soglia sarà un sindaco secondo noi soggetto a maggiori
contestazioni, perché le decisioni che prenderà non saranno
quelle della maggioranza dei suoi cittadini".
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