Il Ministro dell'Università e della
Ricerca Anna Maria Bernini ha riconfermato Nicola Casagli come
presidente dell'Istituto Nazionale di Oceanografia e di
Geofisica Sperimentale: Casagli è alla guida dell'Ente dal 2020
e resterà in carica fino al 2028. "Ringrazio il Ministro Bernini
per l'attestato di stima nei confronti del lavoro condotto
dall'Ogs in questi quattro anni", dichiara Casagli: "Sono stati
anni intensi che ci hanno permesso, però, di dimostrare che le
competenze e le capacità scientifiche garantiscono all'Ente un
ruolo di rilievo all'interno di tutta la comunità scientifica
internazionale".
Il primo mandato è stato caratterizzato da numerose sfide,
dalla pandemia di Covid-19 all'opportunità dei bandi Pnrr a cui
l'Ogs ha partecipato con successo, aggiudicandosi 12 dei 13
progetti presentati, per un totale di 57,1 milioni di euro di
contributo pubblico e 10,3 milioni di potenziale cofinanziamento
privato. Sotto la guida di Casagli, inoltre, l'Ogs ha aperto tre
nuove sedi, a Venezia, Milazzo e Livorno, ampliando la rete
operativa su tutto il territorio nazionale.
"Sono particolarmente soddisfatto dei traguardi raggiunti
nell'ambito del reclutamento del personale per il quale, nei
quattro anni del mio primo mandato, abbiamo avuto un aumento del
33%, passando da 321 a 427 unità, con un incremento del 52% dei
giovani ricercatori in formazione", afferma Casagli. "Anche nel
settore della produzione scientifica abbiamo avuto un aumento
del 26% nel numero delle pubblicazioni - aggiunge il presidente
dell'Ogs - mentre a livello finanziario abbiamo raddoppiato le
risorse in entrata, passando da 48,1 milioni di euro a 100,5
milioni".
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