Dopo una fase di restauro voluta
dall'amministrazione comunale, proprietaria dei locali, è
tornato a risplendere del suo fascino liberty l'antico caffè
Contarena di Udine, progettato a fine Ottocento dall'architetto
Raimondo D'Aronco, affacciato sulla centrale piazza Libertà al
piano terra del palazzo municipale.
I lavori ultimati sono stati presentati oggi dall'assessora
comunale di Udine al Patrimonio, Gea Arcella, e dalla
restauratrice Francesca Malatesta dell'impresa Laar.
L'assessora ha annunciato che sarà pubblicato entro la fine di
febbraio il bando per la concessione di servizio e gestione del
Contarena, chiuso dal novembre del 2022, dopo un lungo
contenzioso tra gli ultimi gestori e il Comune, conclusosi a
favore dell'amministrazione.
"Le linee guida per i futuri gestori - ha detto Arcella -
sono la valorizzazione del patrimonio enogastronomico della
regione, un servizio adeguato in termini di qualità, un orario
di apertura il più ampio possibile, l'offerta di un servizio che
renda il caffè attrattivo, come ad esempio il pranzo veloce".
Tra le particolarità del caffè riportate alla luce con
l'ultimo restauro, le decorazioni dorate e le teste di leone sul
soffitto a cassettoni. "Il lavoro è stato impegnativo dal punto
di vista logistico - ha detto Malatesta - soprattutto per il
restauro dei soffitti e la pulitura dei lampadari, che hanno
richiesto alti ponteggi e, anche del bancone, decorato con marmi
rari".
"Siamo contenti di poter restituire alla città questo luogo
suggestivo e simbolico, dove sono state girate anche di recente
delle fiction - ha aggiunto Arcella -, ma ora la parola va agli
operatori privati che dovranno presentare dei progetti di
gestione". Il bando, è stato anticipato, resterà aperto per
circa 40 giorni dopo la pubblicazione.
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