Promette di aprire la strada a
un'elettronica inedita, completamente diversa da quella attuale,
la scoperta di un nuovo stato della materia, finora previsto ma
la cui esistenza non era mai stata verificata, legato alla
particolare simmetria con cui si muovono gli elettroni.
Pubblicata sulla rivista Nature, la scoperta è il risultato
della ricerca internazionale coordinata dall'Università Ca'
Foscari di Venezia e nella quale l'Italia gioca un ruolo
importante, con la struttura italiana Elettra per la luce di
sincrotrone, il Consiglio Nazionale delle Ricerche e
l'Università di Salerno.
Il nuovo stato della materia si chiama corrente chirale e
indica che nel materiale quantistico in cui è stato osservato
gli elettroni si muovono in modo diverso da quanto fanno nei
materiali tradizionali, dove sono orientati tutti nello stesso
modo. In questo caso, invece, gli elettroni seguono le regole
della chiralità, il fenomeno che indica la proprietà di avere
un'immagine speculare non sovrapponibile a sé stessa, come
avviene nel caso delle mani o della doppia elica del Dna.
"La rivelazione dell'esistenza di questi stati quantistici
può aprire la strada per lo sviluppo di un nuovo tipo di
elettronica che impieghi correnti chirali come portatori di
informazioni al posto della carica dell'elettrone", osserva il
coordinatore della ricerca Federico Mazzola, ricercatore in
Fisica dei materiali all'Università Ca' Foscari. Questi
fenomeni, aggiunge, "potrebbero avere un importante risvolto per
applicazioni future basate su nuovi dispositivi optoelettronici
chirali, e un grande impatto nel campo delle tecnologie
quantistiche per nuovi sensori, così come nel campo biomedico ed
in quello delle energie rinnovabili".
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