"Rony Brauman è rimasto
disgustato dal massacro perpetrato da Hamas in Israele, ma anche
dalla carneficina sproporzionata che l'esercito israeliano
continua a perpetrare a Gaza. Considero la sua indignazione
legittima, e gli consegno il Premio Nonino 2024 con
ammirazione". Cosi oggi il sociologo e filosofo francese Edgar
Morin ha concluso, in collegamento video da Marrakech (Marocco),
dove si trova per un festival di letteratura africana, il suo
intervento al Premio Nonino 2024, della cui giuria è membro.
"E' un onore essere il portavoce del Premio Nonino che
consegno al medico francesce Brauman - ha detto Morin - una
delle colonne portanti dell'organizzazione internazionale Medici
senza frontiere, che è un esempio di irrevocabile solidarietà
con tutti i perseguitati in ogni parte del mondo". "Brauman,
nato a Gerusalemme, - ha proseguito Morin - è sensibile al
tragico destino del popolo palestinese, che conta cinque milioni
di rifugiati. Lo stato di Israele continua implacabilmente la
colonizzazione della Cisgiordania", e non chiama i palestinesi
con il loro nome, 'Palestinesi', "preferendo il termine generico
di 'arabi'". Morin ha infine evidenziato che "a Gaza i
palestinesi sono disprezzati come lo sono stati gli Ebrei in
tutti i Paesi colonizzati dai loro oppressori".
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