Nel distretto della Corte
d'appello di Trieste "la funzione giurisdizionale viene
esercitata con efficienza e celerità, in modo da offrire una
risposta generalmente adeguata alle aspettative sociali ed
economiche", ma rimane il nodo della carenza di personale. E'
quanto emerge dalla relazione sull'amministrazione della
giustizia del presidente della Corte d'Appello di Trieste,
Sergio Gorjan, diffusa durante la cerimonia di inaugurazione
dell'anno giudiziario 2024.
La risposta di giustizia adeguata riguarda "soprattutto il
segmento della giustizia civile", spiega Gorjan. "Anche
nell'ambito penale i risultati raggiunti sono lusinghieri sotto
il profilo della produttività, ma pesa l'incidenza non superata
di specifiche situazioni gravanti sul settore".
Focus poi sul personale: "La scopertura dell'organico del
personale amministrativo rimane costante e in misura sempre più
preoccupante specie con relazione ai tribunali di Gorizia, Udine
e Pordenone. In generale per tutti gli uffici del distretto i
funzionari Upp sono stati assegnati in maniera dimezzata
rispetto al preventivato e inoltre il loro numero è venuto
assottigliandosi a seguito di dimissioni per assumere altro
incarico, sicché l'apporto di detto personale al raggiungimento
degli obiettivi proposti dal Pnrr non è stato così significativo
siccome preventivato". Infine, "anche il numero di giudici
onorari operanti nel distretto appare in numero inferiore al
necessario con scoperture che variano attorno al 50%
dell'organico previsto, con particolare carenza a Gorizia e
Pordenone".
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