L'importanza dell'informazione, il
ricordo dei giornalisti che hanno dato la vita per il loro
lavoro, e poi il senso critico che questa può instillare nelle
persone, mantenendo viva l'attenzione su problemi della città -
come i migranti accampati al Silos - o sulle grandi questioni
come l'intelligenza artificiale, tema già affrontato da Papa
Francesco. Sono stati questi gli argomenti affrontati oggi dal
Vescovo di Trieste, Enrico Trevisi, nel corso dell' incontro con
i giornalisti in occasione della festa del patrono della
categoria, San Francesco di Sales.
Mons. Trevisi ha avuto parole per i tre caduti a Mostar,
quasi trenta anni fa - Luchetta, Ota, D'Angelo - nel senso di
"onorare la memoria di chi ha dato la vita per farci conoscere
alcuni aspetti difficili della vita e della storia". Per il
Vescovo oggi l'informazione è fondamentale perché "c'è bisogno
di sostenere tutti, la comunità intera nell'affrontare le grandi
questioni della nostra storia". Tra queste l'immigrazione -
facendo riferimento alle questioni cittadine come il Silo,
appunto - invitando la stampa a raccontare i problemi. E poi, le
implicazioni etiche e sociali dell'Intelligenza artificiale che
"può esse5re usata bene ma può essere utilizzata anche per
distorcere la realtà. Abbiamo bisogno" del mondo dell'
informazione "per essere aiutati per un senso critico".
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