Si sono svolti questa mattina al
cimitero di Sant'Anna i funerali del fotografo triestino Paolo
Giovannini, morto il 23 dicembre scorso all'età di 52 anni dopo
un gravissimo problema cardiologico che lo ha bloccato in
ospedale gli ultimi sette mesi di vita.
Una folla di parenti, amici e colleghi fotografi, giornalisti
e cineoperatori, e il sindaco Roberto Dipiazza con il Presidente
del Consiglio comunale Francesco Panteca e alcuni consiglieri ha
portato a Paolo l'ultimo saluto nella camera ardente, poi ha
seguito la Messa e infine in corteo ha raggiunto il luogo dove è
stato sepolto, sempre nella struttura del cimitero.
Fotografo di talento e di passione, Giovannini era un
fotoreporter noto anche a livello internazionale per una foto
della regata Barcolana scattata dall'alto nel 2019 che era stata
selezionata dalla Cnn come uno dei migliori scatti dell'anno nel
mondo dello sport.
Giovannini lavorava principalmente per il quotidiano di
lingua slovena pubblicato a Trieste Primorski dnevnik, ma anche
con l'agenzia Associated Press, con Il Piccolo e con la
redazione giornalistica del Consiglio regionale Acon. Nel 2001,
aveva fondato il quotidiano sportivo Citysport assieme ad altri
colleghi. E' proprio alla foto premiata della Barcolana, che
fece il giro del mondo, che si è riferito il sacerdote nel corso
dell'omelia, immaginando che le tantissime barche in mare
fossero anime in viaggio verso Dio, così come quella di Paolo.
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