E' morto la notte scorsa don
Bruno Cescon, 75 anni, per vent'anni direttore de Il Popolo, il
settimanale della diocesi di Concordia-Pordenone. Da tempo
malato di Parkinson, si è aggravato improvvisamente.
"Si è spenta una mente vivace, curiosa e sapiente, un cuore
generoso e pronto ad aiutare nell'ombra, uno sguardo attento ai
cambiamenti del mondo", il ricordo dei colleghi giornalisti del
settimanale.
Originario di Fossalta Maggiore di Chiarano (Treviso), è
stato ordinato sacerdote il 24 giugno 1973, laureato in Teologia
e Pedagogia, dottorato in liturgia, giornalista noto a livello
nazionale.
Si era formato a Il Gazzettino di Giorgio Lago. I suoi
articoli viaggiavano dal Nordest alla Sicilia; aveva lavorato
anche con il Servizio di Informazione Religiosa.
Dal 1996 al 2016 è stato il direttore del Popolo, poi aveva
continuato con una sua finestra di commento sul mondo. Con lui
erano arrivate al giornale le innovazioni tecnologiche: il
formato tabloid, il primo sito internet.
"Lo ricordiamo per il suo lungo impegno nello studio e
insegnamento presso il Seminario Diocesano di
Concordia-Pordenone, Istituto di Liturgia Pastorale Santa
Giustina, Pontificio Istituto Sant'Anselmo, nel giornalismo nel
Settimanale Diocesano Il Popolo e come assistente diocesano in
Azione Cattolica Concordia-Pordenone - il messaggio di cordoglio
del Vescovo, monsignor Giuseppe Pellegrini -. Ricordando la sua
famiglia, ringraziamo il Signore per il suo prezioso servizio".
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