"Io e i ragazzi sappiamo bene la
nostra situazione. Dobbiamo vivere tutte le partite al massimo,
perché possiamo vincerle tutte, come anche pareggiarle. Mi
aspetto un'Udinese che sa cosa vuole e come ottenerlo. Con
giocatori che sanno come comportarsi nelle varie partite
all'interno della partita. Stiamo imparando dopo gli errori
delle ultime gare". Lo ha detto Gabriele Cioffi alla vigilia
della gara interna della sua Udinese con il Verona, per lui
anche una sfida da ex, avendo allenato gli scaligeri nella prima
parte della scorsa stagione.
Il tecnico deve fare i conti con la continua emergenza
infortuni. "Per Bijol il dispiacere è grandissimo da parte mia e
della squadra: questo non intacca il nostro equilibrio perché
sono sicuro che chi lo sostituirà farà una grandissima gara. I
ko li abbiamo vissuti in maniera positiva perché così chi ha
giocato meno può dimostrare il suo valore. Non ci sarà nemmeno
capitan Pereyra, che non ha recuperato dal problema muscolare.
Ma io voglio concentrarmi su chi giocherà, non sugli assenti".
Quanto al primo incrocio con la società che lo scorso anno lo
ha esonerato dopo poche giornate, Cioffi ha detto di vivere la
gara in maniera normale, perché "a Verona non c'è stato tempo di
provare emozioni, ma esperienze visto che è stato tutto così
veloce. È una partita importante come lo sono tutte. Abbiamo
lavorato sull'atteggiamento di squadra e su come vincere le
partite. Sono più quelle che si vinceranno con questo
atteggiamento che con un altro".
Sull'avversario di giornata nella sfida salvezza,
l'allenatore ha detto che "ci sono due moduli e interpretazioni.
Ci aspettiamo un Verona che venga qua voglioso e conscio che è
uno scontro che gli permetterebbe di agguantarci in classifica.
Consapevoli di questo ci faremo trovare pronti".
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