Per essere un supereroe della
strada non servono poteri straordinari, ma basta rispettare le
regole: parte da questo presupposto la campagna di
sensibilizzazione sulla sicurezza stradale GO4Safety Fvg
lanciata oggi dall'Automobile club Gorizia, durante un incontro
in Prefettura.
Con lo slogan "Un supereroe fa sempre la cosa giusta, in
strada fallo anche tu!" la campagna sarà veicolata nel Goriziano
attraverso autobus, social media, un fumetto per le scuole, un
opuscolo per la popolazione straniera, spot radio, spettacoli
teatrali per i più piccoli e incontri per gli iscritti all'Ute.
Sulla base degli ultimi dati statistici Aci-Istat nella
provincia di Gorizia, lo scorso anno, su una popolazione di
137.784 persone e un parco circolante composto da 120.180
veicoli, si sono verificati 438 incidenti stradali con 4 vittime
e 522 feriti. Nel 2021 erano rispettivamente 344 sinistri; 10
vittime e 417 feriti. I pedoni investiti sono stati 50 con una
vittima; tra i ciclisti 89 sinistri e 90 feriti. Per quanto
riguarda la cosiddetta "mobilità dolce", come i monopattini, si
sono registrati 9 incidenti con 9 feriti. Il costo sociale
totale del 2022 è stato di 36.280.148 euro, pari a oltre 263
euro ad abitante.
"La sicurezza stradale è fondamentale per preservare la vita
e il benessere di ogni individuo - afferma l'assessore regionale
alla Sicurezza Pierpaolo Roberti - ed è importante insistere con
iniziative come GO4Safety Fvg che puntualmente riportano
l'attenzione su una guida corretta, responsabile e consapevole
dei pericoli della strada. Questa campagna di comunicazione si
rivolge in particolare ai giovani. Sposa anche l'idea che i
finanziamenti messi in campo dall'amministrazione regionale per
la diffusione di una cultura stradale orientata all'attenzione e
alla prudenza, siano un investimento per un futuro più sicuro.
In questo ambito, sarà decisiva la collaborazione con le forze
dell'ordine".
L'intento, ha sottolineato la presidente dell'Automobile
club Gorizia, Cristina Pagliara, è "favorire un cambiamento
culturale in merito alla sicurezza stradale". Per cambiare le
cose "bisogna raggiungere il maggior numero di persone possibile
con messaggi semplici e chiari. È questo che abbiamo cercato di
fare", "adeguando il messaggio ai vari destinatari: dai bimbi
agli adulti, dai pedoni agli automobilisti, dai neo patentati a
chi è più esperto".
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