Rallentamenti ma non grandi
intasamenti. E' la situazione del traffico a Fernetti,
principale valico di frontiera tra la Slovenia e l'Italia, dove
si temevano forti disagi alla circolazione a causa dei controlli
ai mezzi in entrata nel territorio nazionale. Il timore era
dovuto al fatto che oggi è il primo giorno feriale da quando,
due giorni fa, è scattato il provvedimento che ha sospeso il
Trattato di Schengen, dunque stamani è ripreso il traffico
transfrontaliero, costituito in gran parte da lavoratori e
studenti.
Se fino alle 7.30 la fila incanalata nel restringimento della
carreggiata era di una ventina di veicoli, con il passare delle
ore il traffico sta diventando più intenso, soprattutto per
l'aumento del numero di camion e mezzi pesanti in arrivo in
Italia.
Le forze dell'ordine fermano prevalentemente mezzi pesanti,
autobus, lasciando passare in generale auto con una sola persona
a bordo, comunque veicoli che non destano sospetti.
Il movimento di transfrontalieri si aggira, secondo dati
approssimativi, tra i 10 e i 15 mila al giorno, dalla Slovenia e
in parte anche dalla Croazia; nella direzione opposta il numero
è decisamente ridotto, a poche centinaia di persone.
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