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Libri:il 'Portolano' di Bonadei, raccolta aforismi da social

Libri

Libri:il 'Portolano' di Bonadei, raccolta aforismi da social

Ovadia, Israele è oppressore e palestinesi oppressi

TRIESTE, 27 maggio 2021, 03:46

Redazione ANSA

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Una raccolta di aforismi, pensieri e battute scritte per dieci su Facebook. "Una sorta di zibaldone di ciò che sono". La giornalista, Cristina Bonadei, descrive così il suo libro 'Portolano. Breviario di parole naviganti', che è stato presentato oggi a Trieste assieme agli attori Moni Ovadia e Sara Alzetta.
    Il titolo si riferisce al manuale utilizzato dai marinai per la navigazione, che in questo caso diventa quella virtuale sui social.
    "Le parole naviganti sono quelle che usiamo quotidianamente per abitare un mezzo come Facebook - ha spiegato Bonadei - che di fatto è una specie di esperimento antropologico mondiale. Il mio modo di abitare questo mondo è stato - ha raccontato ancora -, da giornalista, quello di commentare delle notizie, scrivere quello che in quel momento stavo vivendo, consegnando qualcosa che mi apparteneva agli altri e da questo scambio dialettico, molte volte anche sgradevole, venivano fuori degli spunti di riflessioni interessanti".
    Moni Ovadia, che ha partecipato alla presentazione del libro, a margine è intervenuto anche sul conflitto israelo-palestinese: "C'è una verità incontrovertibile: il governo israeliano è l'oppressore, i palestinesi sono gli oppressi", ha detto. Ovadia ha sottolineato che il "mantra degli israeliani è 'dobbiamo difenderci'", eppure hanno "l'esercito più potente del Medio Oriente" e "i paesi arabi che stanno" dalla loro parte.
    "Qualcuno mi dica cosa ci fanno 700mila coloni ebrei in territori che non appartengono legalmente a Israele. È per la sicurezza? Falso. Li vogliono derubare di tutto quello che hanno e ridurli a dei paria senza identità. Questo è il progetto di questo sedicente sionismo", ha concluso.
   

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