Fincantieri e Comau hanno
sottoscritto una lettera di intenti per lo sviluppo di soluzioni
robotizzate prototipali per la saldatura dell'acciaio, e
successivamente per la realizzazione delle relative serie di
macchine da destinare inizialmente agli stabilimenti di
Fincantieri.
L'accordo - annunciano le aziende - è stato firmato da Paolo
Carmassi, Ceo di Comau, e Fabio Gallia, direttore generale di
Fincantieri. Il primo progetto congiunto - per il quale i
dettagli operativi sono in via di perfezionamento e i test nei
siti di Fincantieri sono previsti nella prima metà del 2022 -
riguarderà un robot-veicolo di saldatura, composto da un robot
antropomorfo e da un veicolo cingolato, che sarà guidato con un
sistema a controllo remoto. Fincantieri e Comau - spiega una
nota - saranno comproprietarie del know-how e della proprietà
intellettuale generati durante lo sviluppo del progetto ed
esploreranno la possibilità di commercializzare i robot per la
saldatura nell'ambito dell'industria cantieristica e in segmenti
attigui, come quello della realizzazione di grandi manufatti in
acciaio per opere infrastrutturali e speciali, ovvero di
strutture continue per ponti sospesi e strutture per sistemi di
sollevamento di grosse dimensioni. Le società hanno inoltre
stabilito di proseguire la valutazione e lo studio di ulteriori
opportunità per la creazione di soluzioni e contenuti innovativi
all'interno dell'ambito di Digital Factory.
"Comau è da sempre impegnata nella progettazione e nello
sviluppo di processi e tecnologie all'avanguardia. La
collaborazione con Fincantieri ci offre l'opportunità di unire
le forze con quelle di un'altra azienda leader per un progetto
innovativo, con l'obiettivo di estendere i benefici
dell'automazione e della robotica a settori sempre nuovi", ha
osservato Carmassi.
Secondo Gallia, "oltre che a beneficio della tutela della
sicurezza dei lavoratori e al miglioramento delle condizioni
ergonomiche in cui operano, queste soluzioni garantiranno un
decisivo passo in avanti nella ricerca della competitività del
nostro sistema produttivo. La possibilità di sviluppare i
progetti insieme a Comau, inoltre, in prospettiva ci offre una
grande opportunità per ampliare ulteriormente le competenze
tecnologiche del Gruppo".
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