L'Assemblea dei soci di
CrediFriuli ha approvato il bilancio dell'esercizio 2019 che ha
registrato un utile netto pari a 8,65 milioni di euro. Le masse
amministrate hanno raggiunto i 2,3 miliardi, grazie alla
crescita della raccolta diretta (986,4 milioni; +12,32%), della
raccolta indiretta (478 mln; +9,8%) e degli impieghi (842 mln;
8,73%). Tra questi, le nuove erogazioni di mutui prima casa
superano i 78 milioni (+4,52%). Lo riporta una nota della banca.
"I lusinghieri risultati del 2019 - afferma il presidente
Luciano Sartoretti - rispecchiano lo stato di salute della
nostra banca, la lungimiranza e la prudenza che ne
caratterizzano la gestione". Durante l'emergenza sanitaria sono
stati effettuati "1.700 interventi, tra moratorie, nuova
liquidità e anticipi di cassa integrazione, per oltre 270
milioni di euro"
Negli ultimi 5 anni, ricorda il direttore generale Gilberto
Noacco, "sono stati quasi 7.000 i nuovi clienti e oltre 3.500 i
nuovi soci. Il patrimonio è passato da 116 mln a oltre 144 mln
di euro (+23,7%) e gli utili netti cumulati sono stati di 36,6
milioni di euro, con il CET1 che, al 31 dicembre 2014, era pari
al 17,70% e ora ha raggiunto quota 22,25%. Anche le masse
amministrate, dal 2015 a fine 2019, hanno fatto un balzo
eccezionale del 38,3%, con un notevole contributo dato dai mutui
casa che, in 5 anni, sono stati oltre 3.000 nel mentre le
polizze assicurative sottoscritte sono state quasi 30.000".
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