Negli Stati Uniti la produzione di
vino rosé ha toccato nel 2018 i 227 milioni di dollari, con +23%
nei consumi. La Francia, accelerando dei 31%, ha rincorso a 217
milioni ma in Italia il business legato al rosato ha superato
appena i 20 milioni di dollari. E' una delle molte ragioni per
cui il Consorzio di Tutela Prosecco Doc ha scelto di proporre
all'assemblea dei soci un disciplinare che permetta di
introdurre una versione rosé. Si chiamerà "Prosecco spumante
rosé millesimato", sarà color "rosa tenue più o meno intenso,
brillante", con "spuma persistente" e una componente zuccherina
da classificare fra quelle di vini "brut nature ad extra dry".
Per ottenerlo si useranno uve Glera e una quota di Pinot nero
fra il 10% ed il 15%, indicazione in etichetta dell'annata e
immissione nel mercato dal 1 gennaio successivo alla vendemmia.
Ora, per iniziare la produzione, bisognerà attendere il disco
verde delle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia e, infine, il
timbro del Comitato nazionale vini del Governo.
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