/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Anno Giudiziario: pg Trieste, infiltrazioni mafia più audaci

Anno Giudiziario

Anno Giudiziario: pg Trieste, infiltrazioni mafia più audaci

Trieste apre con successo arresto Battisti

TRIESTE, 26 gennaio 2019, 18:12

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"I tentativi di infiltrazioni criminali di stampo associativo mafioso si sono fatti più audaci e numerosi" in regione "in vista di una sostanziale ripresa economica, un forte rilancio turistico e l'avvio di grandi opere infra-strutturali e portuali, tutte ghiotte occasioni per il riciclaggio dei notevoli proventi delle attività illecite". Lo ha affermato il procuratore presso la Corte d'Appello di Trieste, Dario Grohmann, durante l'inaugurazione dell'Anno giudiziario. La cerimonia si era aperta con il ricordo del maresciallo Antonio Santoro, ucciso a Udine il 6 giugno 1978 da Cesare Battisti. Oggi "si ricorda lui, si ricorda lo Stato", ha detto il presidente Oliviero Drigani. "Lo Stato, l'Ordinamento, ha avuto un suo momento di rivincita perché l'uomo condannato per quel delitto è stato riportato in Italia. Qualche volta in terra c'è giustizia".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza