"La musica è una grande compagnia, un
riposo per il cervello ed è riuscita ad allungarmi anche la
vita". Lo ha detto Lorenzo Pilat, cantautore triestino,
ricevendo, in occasione del suo ottantesimo compleanno, la
medaglia di bronzo del Comune di Trieste. Il riconoscimento,
spiega il Comune, è un segno di stima e apprezzamento per la sua
opera, con cui ha sempre interpretato la tradizione locale. "Che
sia un ricordo indelebile e grazie per quello che hai fatto per
la nostra città. Continua così", ha auspicato il sindaco Roberto
Dipiazza rivolgendosi al cantautore.
Lorenzo Pilat è stato un membro del "clan" Celentano, vincitore
del Festivalbar, cantante e autore al Festival di Sanremo con
decine di hit ("Fin che la barca va", interpretata da Orietta
Berti; "Nessuno mi può giudicare", cantata da Caterina Caselli;
e "Larosa nera" da Gigliola Cinguetti). Negli anni '80 ha vinto
il Grammy Award per aver superato il milione di esecuzioni
radiofoniche con "Love me tonight".
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