"Molti brigatisti pentiti e
dissociati hanno deluso le nostre aspettative e oggi, dopo
quaranta anni, verifichiamo la incompletezza del loro apporto
sulla ricostruzione del sequestro e dell' omicidio di Aldo
Moro". Lo sostiene il Procuratore capo di Trieste, Carlo
Mastelloni, in occasione del quarantennale del rapimento dello
statista della Democrazia Cristiana.
Mastelloni, che si è occupato del caso Moro e che ha
pubblicato di recente proprio un libro sulla vicenda, parla di
"arroganza dei loro silenzi", comportamento che "ci fa dubitare
di quelle scelte legislative. Ma penso - conclude - che non si
potesse agire diversamente a fronte di quella follia
devastatrice e assassina che caratterizzò le Brigate rosse e
tutte le organizzazioni similari".
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