"Bisogna ricominciare a dare un
valore morale alla partecipazione, alla responsabilità di
prendere parte alle scelte che determinano il nostro futuro,
quello del nostro Paese e dell'Europa. Perché giorno dopo giorno
il disinteresse e gli egoismi consumano la libertà". Lo ha
affermato la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora
Serracchiani, partecipando oggi a Trieste alle cerimonie del 25
aprile che si sono tenute presso la Risiera di San Sabba.
"Stiamo vivendo una fase delicatissima - ha continuato -
forse addirittura rischiosa per l'assetto democratico della
nostra Repubblica, e direi anche delle democrazie storiche
continentali. L'avanzata della destra intollerante, xenofoba e
protezionista non è minimamente da sottovalutare, perché
ripetendo il suo verbo crea assuefazione: per costoro la libertà
non è una dote che arricchisce tutti, ma un privilegio di cui
può farsi forte il singolo. Libertà, democrazia e politica non
possono essere mai disgiunte, e il grande esempio della
Resistenza e della Liberazione fu la riabilitazione della
politica, come strumento per riconquistare la libertà esercitata
nelle regole della democrazia".
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