Due cartelli appesi ai
trattori con la scritta 'Boia chi molla', slogan utilizzato
negli ambienti di estrema destra e neofascista e manifesti
elettorali del centrosinistra strappati. È successo stamattina a
Reggio Emilia nel corso di una sfilata di trattori, una storica
tradizione messa in atto da parte di alcuni studenti ed ex
alunni dell'istituto superiore agrario 'Zanelli' alla fine di
ogni anno scolastico.
La scuola fa sapere di "non aver autorizzato l'evento,
portato avanti a titolo personale dagli studenti che si
assumeranno le loro responsabilità".
"Comportamenti inaccettabili che intendiamo denunciare alle
autorità preposte e dai quali le associazioni di categoria è
necessario che prendano distanza esprimendo ferma condanna, a
tutela della democrazia - scrive in una nota il Partito
Democratico di Reggio Emilia - Se fosse confermato il
coinvolgimento di giovani studenti delle nostre scuole,
consigliamo loro la lettura del discorso alla camera di Giacomo
Matteotti del 30 maggio 1924, di cui proprio ieri ricorreva il
centesimo anniversario".
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