Mille invitati, seduti attorno ad
una elegante tavola sotto le Due Torri, illuminate per
l'occasione. Un menù speciale firmato dallo chef Max Poggi e la
solidarietà come protagonista assoluta. Ecco gli ingredienti
della seconda edizione di B.Great, grande cena benefica
organizzata da Bimbo Tu per il secondo anno consecutivo, grazie
all'appoggio del main partner Banca di Bologna. Quest'anno il
ricavato andrà al Centro Regionale per i
Disturbi dell'Alimentazione e della Nutrizione (DAN) dell'Irccs
Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, diretto dalla
professoressa Antonia Parmeggiani.
"È incredibile quello che stiamo realizzando stasera: Voglio
ringraziare tutti. Voglio dire Grazie a Banca di Bologna senza
il quale oggi non saremmo qui, alle istituzioni, all'azienda
sanitaria, ai sostenitori che ci supportano con costanza e
solidità. Grazie a tutti gli addetti ai lavori, i nostri
volontari, tutto lo staff di Bimbo Tu. Ma soprattutto dico
Grazie ad ogni famiglia che si affida a noi, ad ogni bambino, ad
ogni ragazzo che, nonostante la sofferenza, ci sorride", sono le
parole del presidente di Bimbo Tu, Alessandro Arcidiacono.
"Banca di Bologna - dice il presidente Enzo Mengoli - è main
partner della seconda edizione di B.Great, dedicata all'
Intelligenza alimentare, iniziativa promossa da Bimbo Tu, realtà
con cui collaboriamo da anni, sostenendone le numerose
attività".
"Affrontare i disturbi della nutrizione e dell'alimentazione
è oggi essenziale, poiché negli ultimi anni sono diventati una
sfida significativa per la sanità pubblica, specialmente quando
si tratta di età evolutiva - afferma la professoressa Antonia
Parmeggiani, -. La situazione è peggiorata significativamente
durante la pandemia, con un incremento del 30% dei casi trattati
nel nostro Centro Regionale. Per affrontare queste patologie,
adottiamo un approccio multidisciplinare".
"Per Bologna salute non è solo l'eccellenza della sua offerta
sanitaria, del lavoro clinico e assistenziale di qualità di cui
godiamo, ma è un obiettivo collettivo e comunitario in cui
ognuno, ogni cittadino, Istituzione, associazione può e vuole
dare un contributo", sottolinea l'assessore al Welfare, nuove
cittadinanze, fragilità del Comune di Bologna, Luca Rizzo Nervo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA