Alcune centinaia di manifestanti
in bicicletta, circa 400 secondo stime delle forze dell'ordine,
hanno invaso nel pomeriggio diverse strade e anche tratti della
tangenziale di Bologna. Si è trattato della ventesima edizione
della 'Ciemmona, critical mass interplanetaria -scrivono gli
organizzatori sui social- una invasione di biciclette,
monocicli, tricicli, skate e qualsiasi cosa si muova a trazione
umana per portare un'aria fresca in città, un vento di libertà
senza gasolio, senza smog, senza cemento'.
La manifestazione di oggi è parte di una tre-giorni (dal 31
maggio al 2 giugno) di quella che viene definita una
'riappropriazione festosa delle strade e di uno spazio urbano a
misura di esseri viventi (umani e non), per il diritto a una
mobilità senza confini'. Il corteo di bici è partito dal parco
Don Bosco, in zona San Donato, da mesi al centro di polemiche
per il progetto di demolizione e ricostruzione delle scuole
Besta con l'abbattimento di molti alberi, poi ha attraversato
varie strade ed è entrato anche in tangenziale, percorrendone un
tratto.
A quanto si apprende, non ci sono state criticità di ordine
pubblico, tranne gli inevitabili disagi alla circolazione. I
promotori dell'evento rivolgono critiche a varie opere (People
Mover, Fico, stazione Av) e anche al progetto del Passante di
mezzo, ovvero il raddoppiamento di autostrada e tangenziale che,
scrivono 'incombe grigio sul futuro della città.
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