Due carabinieri del Ris di Parma saranno incaricati dalla Procura di Bologna di svolgere una consulenza balistica sul caso di Sofia Stefani, vigilessa di 33 anni uccisa il 16 maggio nel comando della polizia locale di Anzola Emilia da un colpo sparato dalla pistola di ordinanza del suo ex comandante, Giampiero Gualandi, 62enne, con cui aveva avuto una relazione.
Domani mattina, davanti al procuratore aggiunto Lucia Russo, sarà conferito l'incarico al maresciallo maggiore Luigi Desideri e al maresciallo Lorenzo Talamelli per iniziare gli esami.
Sempre domani sarà incaricato anche il medico legale per l'autopsia. Le parti, l'avvocato Claudio Benenati per l'indagato (in carcere) e l'avvocato Andrea Speranzoni per la famiglia della vittima, potranno nominare consulenti di parte.
L'accertamento balistico è ritenuto importante perché Gualandi ha dato una versione secondo cui il colpo sarebbe partito accidentalmente, durante una colluttazione, mentre la Procura è convinta che sia stato un gesto volontario.
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