I prodotti di bellezza contenti
ingredienti di origine naturale, vegetale, minerale o animale e
i prodotti sostenibili, comunemente detti 'green', sono sempre
più amati dagli italiani che li comprano ovunque, non più solo
nelle erboristerie. Disponibili nei supermarket, nelle
profumerie e nelle farmacie, complessivamente sono stati spesi
oltre 3,1miliardi di euro nel 2023 per questa tipologia di
cosmetici, raggiungendo il 25% del totale dei consumi beauty nel
nostro paese. La crescita dei prodotti che globalmente includono
i concetti di sostenibilità e di naturalità sono cresciuti del
32,3%. La fotografia del fenomeno è stata presentata oggi dal
Gruppo cosmetici a connotazione naturale ed erboristica
dell'associazione nazionale delle imprese cosmetiche, Cosmetica
Italia in occasione del Cosmoprof, la kermesse internazionale
del beauty in corso alla fiera di Bologna.
Il green piace sempre di più ma cosa significa e quali
garanzie hanno i consumatori che li scelgono? Risponde Gian
Andrea Positano, responsabile centro studi dell'associazione: "I
prodotti a connotazione naturale e biologici devono contenere
ingredienti provenienti dal mondo vegetale, minerale o animale e
contenere indicazioni di certificazioni naturale/biologico
secondo il protocollo di un organismo privato specializzato. I
cosmetici cosiddetti green invece indicano l'impegno sul fronte
della sostenibilità che include i processi produttivi, come
emissione CO2, riduzione uso dell'acqua, gestione dei rifiuti,
risparmio energetico, gli imballaggi come riduzione dei
materiali, packaging riciclato, riciclabile o biodegradabile.
Inoltre la gestione della filiera come l'approvvigionamento
delle materie prime, il trasporto, la logistica, l'impronta
ambientale, la certificazione di prodotto come, ad esempio
ecolabel, Nordic Swan, Blue Angel, la certificazione corporate,
i bilanci di sostenibilità , eventuali premi e riconoscimenti
internazionali e ulteriori forme di sostenibilità ambientale
intraprese".
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