Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Infermiera campionessa di boxe, Pamela è cittadina italiana

Infermiera campionessa di boxe, Pamela è cittadina italiana

Il sindaco di Bologna Lepore: 'Serve una legge nazionale'

BOLOGNA, 04 agosto 2022, 12:57

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Pamela Malvina Noutcho Sawa, 30enne originaria del Camerun, infermiera e campionessa di pugilato, ha ottenuto la cittadinanza italiana. A darne notizia è il sindaco di Bologna Matteo Lepore. "È arrivata in Italia quando aveva 8 anni. Oggi vive a Bologna e si divide tra il lavoro di infermiera al Maggiore e la passione per la boxe, che l'ha portata a diventare campionessa italiana della categoria 64kg. Quando il Comune di Bologna ha iniziato la battaglia sullo Ius Soli mi avevano colpito molto le sue parole: la cittadinanza italiana non è una questione di merito ma un diritto", dice il sindaco.

"Oggi, a 30anni, quel diritto le è stato finalmente riconosciuto. Sono particolarmente orgoglioso e felice di aver ricevuto, come sindaco e ufficiale dello stato civile, il suo giuramento di cittadina italiana. Continueremo ad impegnarci affinché lo Stato riconosca, in tempi dignitosi e rispettosi, chi nasce o studia in Italia per quello che è: un cittadino o una cittadina italiani. Serve una legge nazionale sulla cittadinanza", aggiunge Lepore.

"Ho fatto la richiesta due anni fa e la mia pratica è in corso - raccontava Pamela, atleta della Bolognina Boxe, a fine giugno - sono fiduciosa di poterla avere presto, ma dentro di me sono già italiana. Mi sono integrata in fretta da bambina, ho avuto la fortuna di vivere un'esperienza scolastica molto inclusiva, non mi sono mai sentita esclusa per il colore della mia pelle. Solo da quella volta in cui non sono potuta andare in gita a Londra in terza superiore, ho capito che qualcosa mi mancava".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza