/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Musica: a Ferrara un Don Giovanni italo-koreano

Musica: a Ferrara un Don Giovanni italo-koreano

Raggiunto un accordo fra il Comunale il teatro di Daegu

FERRARA, 06 maggio 2022, 13:38

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara e la coreana Daegu Opera House produrranno assieme il nuovo allestimento del 'Don Giovanni' di Mozart, al debutto nella città estense il prossimo 1 luglio (con replica il 3). Il 7 e 8 ottobre andrà in scena a Taegu, quarta città più grande della Corea del Sud. Il contratto tra le due istituzioni, firmato mercoledì scorso a Ferrara, sancisce l'unione tra le due importanti realtà lirico-teatrali.
    Per il Teatro di Ferrara sarà la prima volta che una sua produzione raggiunge l'Oriente. La Daegu Opera House Foundation, invece, porterà al Teatro Claudio Abbado nel 2023, il 25 e 26 novembre, una produzione della pucciniana 'Turandot'. Nel corso dell'incontro ferrarese, Chung Kabgun, direttore artistico della Daegu Opera House, ha incontrato il direttore artistico, Marcello Corvino, e il direttore generale Moni Ovadia, in collegamento telefonico. Il progetto registico è di Adriàn Schvarzstein e sarà messo in scena da Moni Ovadia.
    "L'idea, molto curiosa e anomala rispetto alle tante messe in scena della famosa opera mozartiana, - ha spiegatoOvadia, alla sua prima regia di un'opera lirica - è quella di ambientare il Don Giovanni in un circo di cent'anni fa, dove oltre ai cantanti verranno coinvolti artisti circensi. Don Giovanni sarà il domatore di questo circo. A nostra conoscenza, una scelta simile non ha precedenti". Al direttore coreano sono stati mostrati i costumi e la scenografia proposti, realizzati dalla costumista e scenografa tedesca Lilli Hartmann. "Sono entusiasta di questa scelta - ha detto Chung Kabgun - non vedo l'ora poter vedere il Don Giovanni in scena". Alla produzione dell'opera mozartiana lavoreranno Adriàn Schvarzstein (clown, attore, regista teatrale e di circo contemporaneo, ha lavorato con Dario Fo e Pina Bausch), Jurate Sirvyte Rukstele e Moni Ovadia. I cantanti, selezionati tra oltre 300 artisti provenienti da tutto il mondo, saranno preparati dal maestro Leone Magiera. La musica sarà eseguita dall'Orchestra Città di Ferrara diretta dall'australiano Daniel Smith.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza