(ANSA) - BOLOGNA, 17 GEN - Allestita, sotto i portici di
piazza Matteotti a Imola, la mostra 'Zaki e gli altri
prigionieri di coscienza', che sarà aperta dal 20 gennaio al 10
febbraio. All'inaugurazione della rassegna, in programma il 21 -
trasmessa in diretta sulla pagina Facebook del Comune di Imola -
parteciperanno il drammaturgo, scrittore, umorista, attore e
paroliere, Alessandro Bergonzoni in videocollegamento, e in
presenza, fra gli altri, Riccardo Noury, portavoce nazionale
Amnesty International Italia, Rita Monticelli, docente
dell'Università di Bologna e professoressa di Patrick Zaki e
Mattia Santori, fondatore di 6000sardine.
Quella posizionata sotto i portici imolesi è la mostra
itinerante nata in occasione del trentesimo compleanno dello
studente egiziano dell'Alma Mater, svolta lo scorso giugno
sotto i portici di Bologna e che vede esposti striscioni in Pvc
con i volti e le storie di 50 prigionieri di coscienza
provenienti da 19 diversi Paesi con l'obiettivo di portare i
temi della libertà e della giustizia nei luoghi della società
civile fuori dalle tradizionali sedi istituzionali o museali.
I protagonisti della mostra sono alcuni delle donne e degli
uomini che oggi scontano pene ingiuste o che addirittura non
conoscono la ragione della propria detenzione. La mostra nasce
con 50 volti per mostrare un filo conduttore tra storie
apparentemente lontane e distanti. La lista dei volti viene
aggiornata di mese in mese in base allo status dei prigionieri.
A latere della mostra saranno organizzati una serie di
eventi, tra cui, il 24 gennaio, l'iniziativa 'Disegnare chi
scompare, il Graphic Journalism' di Gianluca Costantini,
l'autore che ha disegnato appositamente anche il banner per la
mostra di Imola, con l'immagine della rocca sforzesca che fa da
sfondo a Zaki, (ANSA).
Mostre: 'Zaki e gli altri prigionieri di coscienza'
A Imola dal 20/1. All'inaugurazione, Bergonzoni, Noury, Santori
