Ravenna incontra Dante attraverso
lo sguardo di studiosi ed esperti che al lascito dantesco hanno
dedicato la propria ricerca. Da nove anni è stata intrapresa la
strada del confronto fra diverse discipline, della chiamata
inclusiva al pubblico, della collaborazione tra istituzioni;
questo sono le 'Conversazioni dantesche', che dal 2013 hanno
solcato la profondità dei temi e delle domande presenti nella
Commedia: la luce, il viaggio, la nascita, il volo, i vestiti,
l'ornamento, l'oro, il contagio e il mare. L'edizione 2021 è
dedicata al mare e in particolare al Mediterraneo, grande
collettore di umanità e vita e per certi aspetti luogo
tragicamente attuale: nel primo appuntamento, martedì 12 ottobre
alle 17.30 alla sala Dantesca della biblioteca Classense
(successivi incontri il 19 e il 26), Nicolò Maldina, lettore di
Dante che dopo una brillante esperienza internazionale insegna
letteratura italiana al Dipartimento ravennate dell'Università
di Bologna, conversa con Roberta Morisini, docente alla Wake
Forest University in North Carolina e autrice di un lavoro sulla
relazione con il mare delle "tre corone" del Trecento. Il
Mediterraneo, crocevia di narrazioni e culture nel Medioevo
europeo, fra Dante, Petrarca e Boccaccio, si rivela vero e
proprio spazio privilegiato della celebrazione dell'ingegno e
dell'operosità umana e della letteratura che li narra.
Il progetto è reso possibile da una collaborazione tra il
Centro Relazioni Culturali del Comune di Ravenna e il
Dipartimento di Beni Culturali dell'Università di Bologna;
curatori scientifici del progetto sono Sebastiana Nobili e Luigi
Canetti. Il pubblico a cui si guarda è costituito da cittadini e
cittadine "che siano desiderosi di conoscere, attraverso Dante,
temi e prospettive del nostro oggi". Per prenotazioni e
informazioni, crc@comune.ra.it. Sarà possibile seguire l'evento
attraverso lo streaming in www.vivadante.it e su fb Ravenna per
Dante.
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