"Mafia e terrorismo, una
trattativa e tanti depistaggi, mai più trattative sulla verità".
E' il testo del manifesto scelto quest'anno per la
commemorazione della strage del 2 agosto 1980 alla stazione
ferroviaria di Bologna. Il cartellone riporta come sempre la
data dell'attentato, il numero delle vittime e la matrice
'fascista'.
"Abbiamo scelto questo manifesto perché da poco c'è stato a
Palermo il processo sulla trattativa Stato-mafia - ha spiegato
Paolo Bolognesi, ex deputato e presidente dell'associazione dei
familiari delle vittime del 2 agosto - e secondo noi di
trattative di questo tipo in Italia ce ne sono state altre, come
sulle stragi. Si trovano sempre gli esecutori, ma mai i
mandanti. Questo vuol dire che ci sono stati alcuni personaggi
dello Stato che hanno impedito di arrivare alla verità".
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