Tre rapine in negozi, due solo
tentate, nel giro di mezzora e nel raggio di un chilometro nel
centro storico di Bologna. Protagonista un 42enne
tossicodipendente, F.R., fermato alla fine del pomeriggio del 7
settembre dai Carabinieri della stazione Bologna, quando era
ormai in corso una ricerca serrata. Riconosciuto dalle
telecamere di sicurezza, dalle vittime oltre che identificato da
un'anfora tatuata su un avambraccio, ha ammesso i fatti, dicendo
che cercava soldi per acquistare droga. Il gip Francesca
Zavaglia ne ha disposto il carcere.
Residente in provincia, a Ozzano Emilia, ha colpito a volto
scoperto e armato di una pistola giocattolo a cui aveva tolto il
tappo rosso, puntata contro commessi di due supermercati e una
tabaccheria, in via Irnerio, San Vitale e Oberdan. In tutto ha
portato via 40 euro, mentre in due casi è fuggito prima di
arraffare il denaro. Una vittima è stata portata all'ospedale e
ha avuto una prognosi di cinque giorni per l'ansia, da cui
l'accusa pure di lesioni.
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