Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Spara ai Cc e si barrica, poi si arrende

nel ravennate

Spara ai Cc e si barrica, poi si arrende

Convinto in dialetto da un parente e da negoziatore dell'Arma

RAVENNA, 29 aprile 2017, 00:45

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

(ANSA) - RAVENNA, 30 APR - Si trova agli arresti domiciliari con l'accusa di tentato omicidio plurimo l'86enne che l'altra notte da una finestra della sua villetta di Bagnacavallo, nel ravennate, ha sparato almeno tre colpi di fucile all'arrivo di due carabinieri giunti al suo domicilio verso le 21 in cerca della sua badante per notificarle un atto. L'anziano, che in quel momento era in casa da solo, dopo essersi barricato per ore si era convinto a consegnarsi grazie all'intervento di un mediatore dell'Arma che aveva suggerito al nipote cosa dire all'uomo, in dialetto romagnolo, per rassicurarlo. Prima di essere formalmente arrestato, l'86enne era stato infine portato in ospedale per tutti gli accertamenti del caso.

   L'uomo ha fin qui raccontato di non avere riconosciuto i militari complice il buio e un'alta siepe - sebbene si fossero presentati in divisa e con auto con lampeggiante - e di avere sparato credendo fossero malintenzionati travestiti da forze dell'ordine: un gesto che, a suo dire, avrebbe dovuto attirare l'attenzione dei vicini per allertare le vere forze del'ordine. Ha inoltre precisato di avere indirizzato i colpi in aria, anche se alcuni segni dei pallini sono stati trovati alla base di una colonna dirimpettaia alla posizione da cui ha fatto fuoco. In ogni modo, sia il fucile con cui ha sparato - un calibro 12 - che le altre armi da caccia regolarmente detenute, gli sono state sequestrate. Entrambi i carabinieri coinvolti sono uscito illesi dall'episodio. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza