La procura di Roma ha chiesto il
rinvio a giudizio di 5 dirigenti della società Bonatti di Parma,
nonché della stessa società, in base alla legge sulla
responsabilità degli enti, per la morte dei tecnici Salvatore
Failla e Fausto Piano, avvenuta in Libia il 2 marzo 2016 durante
un trasferimento mentre erano sotto sequestro, con altri due
colleghi, da parte di una banda criminale. Cooperazione colposa
nel delitto doloso il reato contestato dal pm Sergio Colaiocco.
La richiesta di rinvio a giudizio è stata notificata al
presidente della Bonatti Paolo Ghirelli, a 3 componenti il
consiglio di amministrazione, al responsabile dell'azienda per
la Libia Dennis Morson ed alla stessa società che costruisce
impianti oil&gas. Secondo la procura, il sequestro, il 19 luglio
2015, dei quattro tecnici della Bonatti e la morte, il 2 marzo
successivo in un conflitto a fuoco tra banditi e forze
miliziane, di Failla e Piano, poteva essere evitato se fossero
state adottate idonee misure di sicurezza da parte dell'azienda.
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