Segnali di ripresa in
Emilia-Romagna, ma non mancano le situazioni di crisi su cui la
Fiom vigila costantemente. A Bologna preoccupano soprattutto la
ex Bredamenarinibus e la gestione della crisi del gruppo
Paritel, che coinvolge Cevolani e Imt e rischia di trascinare
anche la Demm di Porretta Terme. "Il rischio è quello di perdere
500 posti di lavoro e non sarebbero recuperabili", spiega il
segretario regionale Fiom Emilia-Romagna Bruno Papignani.
Futuro buio anche nel Reggiano. "Coopsette aveva 500
dipendenti - dice Sergio Guaitolini della Fiom Reggio Emilia -
per 400 di loro ci sarà la cessazione del rapporto di lavoro.
Teleya cesserà l'attività il 1/o aprile e in uscita ci sono 50
dipendenti; Methis ha ancora tre mesi di cassa in deroga, ma
l'unica proposta è riformare la cooperativa". Altra situazione
delicata è quella della ex Terex, le ex Officine Reggiane:
"L'attuale proprietà ha cinque stabilimenti saturi in Europa -
prosegue Guaitolini - e potremmo avere problemi su quello di
Lentigione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA