I carabinieri di San Polo
d'Enza hanno stroncato un traffico di droga che vedeva all'opera
come 'grossista' un commesso incensurato di 32 anni che lavorava
in un negozio in centro a Reggio Emilia, arrestato. I terminali
della rete erano spesso ragazzi, alcuni minorenni, e per la
compravendita ci si avvaleva anche di Whatsapp. Nel complesso,
in un anno di indagine, i carabinieri hanno fatto sei arresti,
quattro in flagranza e due su ordinanza di custodia cautelare.
Sette le denunce in stato di libertà, 14 le segnalazioni di
assuntori di stupefacenti e circa tre gli etti di droga
sequestrata tra marijuana, hascisc e cocaina.
Sono state documentate centinaia di episodi di spaccio, sul
mercato sono finiti quasi tre chili di droga. L'inchiesta è
iniziata un anno fa con l'arresto in flagrante di un uomo di
origine marocchina, pusher nel comune di San Polo. Lo
spacciatore, dopo che gli era stata concessa la misura
dell'obbligo di firma, aveva continuato a vendere le dosi nella
propria abitazione.
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