Tornerà a risplendere il sipario
storico del teatro 'Amintore Galli' di Rimini, opera del pittore
bergamasco Francesco Coghetti. La Giunta comunale ha dato il via
libera all'affidamento delle attività di progettazione e
restauro. Un bando articolato in due fasi: prima la selezione
degli esperti, poi il vero e proprio affidamento dell'incarico.
Quella del restauro del sipario, viene spiegato in una nota,
è una procedura complessa che vede il coinvolgimento della
Soprintendenza di Ravenna e il supporto dell'Opificio delle
Pietre Dure di Firenze che si esprimerà sulla bontà degli
aspetti tecnici, protocolli e linee guida da rispettare nella
progettazione e nel restauro.
Il sipario, dipinto a tempera su 19 strisce di tela cucite,
forma una superficie di 14,7 metri di larghezza per 18 di
altezza. In un primo momento fu chiesto a Coghetti di progettare
un sipario con Flaminio Console che veste le insegne consolari a
Rimini, ma l'autore propose il più consueto episodio con Cesare
che varca il Rubicone.
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