La Procura di Ravenna ha chiesto
l'archiviazione per l'ipotesi di favoreggiamento per il
professor Mario Cagnoni, padre di Matteo, il dermatologo 51enne
in carcere per l'omicidio, nella città romagnola, della moglie
Giulia Ballestri, il cui cadavere è stato ritrovato il 18
settembre. Lo riferisce l'avvocato Giovanni Trombini, che
difende padre e figlio. Rispetto all'accusa di concorso (col
figlio) in occultamento di cadavere che gli contesta la Procura,
"il professor Cagnoni non ha mai posto in essere quelle
attività, né è mai stato nella villa in quei giorni", ha detto
il legale.
Intanto il tribunale del Riesame di Bologna ha respinto
un'istanza della difesa, che aveva impugnato un provvedimento
del Gip di Ravenna contro il rigetto della richiesta di modifica
della misura cautelare per il dermatologo.
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