Vasco Rossi ha patteggiato, si
apprende oggi, una pena pecuniaria a Bologna per violazione
della legge sugli stupefacenti, per fatti del 2009. La sentenza
si riferisce a sette anni fa: su richiesta delle parti, nei
confronti del cantante è stata applicata da un Gip una pena di
alcune migliaia di euro di multa, in sostituzione di tre mesi di
reclusione. Patteggiamento anche per un suo collaboratore,
Massimiliano Barbieri.
A Rossi, difeso dall'avvocato Guido Magnisi, era contestata
la violazione della legge sulle droghe, nella fattispecie della
lieve entità: era accusato in pratica di aver condiviso cocaina.
I fatti risalgono a prima della malattia e della
disintossicazione del rocker. Della sentenza si apprende oggi,
dopo che negli ultimi giorni sono circolate nelle redazioni di
alcuni organi di informazione lettere anonime che parlavano di
una condanna per droga per Vasco, per festini a base di cocaina.
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