A quattro anni dalla morte di Lucio Dalla a Bologna non sono state organizzate iniziative per ricordarlo. E le accuse si muovono nei confronti degli eredi (i cugini del cantante) che nell'anniversario della scomparsa non hanno nemmeno aperto le finestre della sua grande casa di via D'Azeglio. A farsene interprete è Benedetto Zacchiroli, amico dell'artista e consigliere comunale.
"Io - ha detto - non posso che ribadire che non sto vedendo niente e che Lucio non sta avendo l'attenzione e la visibilità che merita. Dopo quattro anni non si è fatto niente di strutturale e permanente per ricordarlo. Questi eredi si sentono eredi solo dei soldi e non del patrimonio culturale che Lucio ha lasciato".
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